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Glossario

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CMOS: Complementary metal–oxide–semiconductor è la tecnologia usata nei microprocessori, nei micro controller, ecc ma soprattutto nei sensori di immagine e nei trasduttori delle telecamere

HD: High-Definition video qualsiasi immagine video con rapporto larghezza/altezza 16:9 con una risoluzione più alta di quella standard (PAL 4:3 720x 576) a partire dalla risoluzione 1280 × 720 [720p] or 1920 × 1080 [1080i or 1080p]. Lo sapevate? Quasi tutti i monitor dei computer sono

HDReady: schermi con una massima risoluzione 1440 x 900

Chroma subsampling: Il nostro sistema umano è molto più sensibile alle variazioni di luminosità che a quelle di colore. Quindi per ridurre la quantità di dati da trasferire su hard disk si dedica più larghezza di banda alla componente Luma solitamente indicato con una Y, piuttosto che alla differenza dei componenti del cromatismo Cb ( Chroma Blue) e Cr Chroma Red).
Ecco perché si ha un qualità decente anche in 4:2:2 Y'CbCr dove Y' è il componente luma e Cb and Cr sono i componenti chroma blu e rosso. Ma non c’è paragone nel conservare intatti tutti i dati nella qualità 4:4:4 R'G'B' (Red, Green & Blue). Soprattutto se si devono poi effettuare correzioni, compositing con grafiche, ecc su quelle riprese.

CCD: sta per Charge-Coupled Device è un trasduttore di variazioni luminose che permette a segnali elettrici analogici (cariche elettriche) di essere trasportati attraverso stadi successivi (sensori a capacità variabile o a condensatore) controllati da un segnale di clock.
Sono utilizzati per mettere in serie segnali analogici che provengono in parallelo da un reticolo di sensori fotoelettrici. Il loro uso dà erroneamente il nome CCD ai sensori delle telecamere anche se in realtà il loro nome si riferisce esclusivamente al modo in cui il segnale delle immagini viene trasportato e letto dal chip. Le telecamere più economiche usano un filtro Bayer sui CCD.
Ogni quadrato di 4 pixel ne ha uno filtrato per ricevere solo il rosso, uno solo il blu e 2 filtrati per le varie tonalità di verde.
Perché 2 per il verde?
Poiché l’occhio umano è molto più sensibile al verde che al rosso e al blu, che si trovano agli estremi rispettivamente più basso e più alto della nostra risposta in frequenza visiva. Il risultato è che il livello di luminanza è raccolto da ciascun pixel, ma la risoluzione del colore è più bassa di quella della luminanza. Ecco perché una telecamera con questa tecnologia non potrà mai assomigliare a una cinepresa! Un migliore separazione dei colori si ottiene con la tecnica dei 3CCD che impiega un prisma dicroico che separa l’immagine nei suoi 3 componenti RGB, rosso verde e blu.
Ciascuno dei 3CCD è ottimizzato per rendere al massimo il singolo colore a cui è riservato. Non impiegando filtri, questa tecnica aumenta la sensibilità alla luce delle telecamere che la adottano addirittura di 2/3, ovvero della quantità di luce che trattiene il filtro Bayer impiegato nella tecnologia delle camere più economiche. Ma anche qui le differenze di purezza ottica e di efficacia fra un prisma e un altro, fra un 3ccd e un altro possono essere enormi!

PIXEL: è la contrazione di Picture comunemente abbreviata Pix' e di ELement, definisce il singolo punto di una immagine grafic. Attenzione però! Non si tratta di un punto circolare o quadrato, ma di un dato astratto. I pixel possono essere visibili quando non sono abbastanza piccoli e possono davvero essere tondi o quadrati a seconda della compressione digitale video e del monitor. E di questo tocca tener presente durante le conversioni video di cui la nostra azienda è specialista sin dagli anni 90. Ovviamente in ciascun video l’intensità di ogni pixel è variabile. Si può definire staticamente la caratteristica di ciascun pixel SOMMARIAMENTE con il sistema RGB (Red Green e Blue) o con maggiore precisione con il sistema CMYK (Cyan, Magenta, Yellow, and BlacK).